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Cane che abbaia: perché e cosa fare

Il cane che abbaia è da sempre uno dei temi scottanti delle riunioni di condominio. Scopriamo insieme perché lo fa e cosa vuole comunicarci.

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Perché il cane abbaia?

I motivi che possono indurre un cane ad abbaiare senza tregua ad ogni ora del giorno, possono essere molteplici:

  • DOLORI/PROBLEMI FISICI
    In questo caso l’abbaio e/o guaito del cane deve essere considerato come una richiesta d’aiuto e il nostro Amico andrebbe rapidamente condotto dal veterinario per le cure del caso.
  • DEMENZA SENILE
    Purtroppo sì, anche i nostri Amici invecchiano, così come le loro cellule cerebrali le quali non funzionando più a dovere, possono indurre insoliti comportamenti nel cane. Spesso sopraggiungono paure che prima il cane non aveva affatto oppure può aumentare l’incidenza dell’abbaio.
  • BISOGNO DI USCIRE
    Se il cane abbaia guardando la porta, probabilmente ha urgenza di evacuare e andrebbe quindi condotto in passeggiata.
  • SOLITUDINE
  • VOGLIA DI GIOCARE
  • PROBLEMI COMPORTAMENTALI
    L’ansia da separazione, un cane poco socievole con gli altri suoi simili può manifestare il suo disagio con lunghe sessioni di abbaio.
  • DIFESA DEL TERRITORIO
    Si tratta del classico allarme lanciato dai cani da guardia per difendere o avvisare i componenti della famiglia da un’inattesa “aggressione esterna”.

Come posso aiutare il mio cane?

Se abbiamo detto che il fatto di abbaiare incessantemente, nella maggior parte dei casi, può nascondere un disagio psico fisico, va da se capire che la prima cosa da provare a fare, per cercare di aiutare il nostro Amico, è quella di intuire la reale motivazione di quel petulante abbaio e cercare di porne rimedio in base alle singole situazioni.
Si parte dall’osservazione del cane, sia in presenza che nostra assenza (nascosti dalla vista del cane), lo studio del cane con e senza proprietario, può aiutarci a capire molte cose.
Nei disturbi comportamentali quali l’ansia da separazione, spesso il cane inizia il suo abbaiare in assenza del suo padrone, per poi tranquillizzarsi nuovamente al suo ritorno.
Un abbaio incessante in presenza del padrone spesso può indicare un bisogno di attenzioni: un momento di coccole, gioco o voglia di uscire per svagarsi un po’.
Un abbaio variabile in presenza o assenza del proprietario è ad esempio quello effettuato per la difesa del territorio: che ci sia o meno qualcuno dei familiari in casa, l’allarme va comunque lanciato!

Il mio cane abbia molto: cosa dice la legge?

Se da un lato il cane ha tutto il diritto di abbaiare e poter gridare in libertà ogni sua richiesta, d’altro canto un proprietario ha il dovere, e l’onore, di dover soddisfare ogni bisogno o necessità che il proprio Miglior Amico possa manifestare. Pertanto dal punto di vista legale si tratta di discorso molto delicato, che può assumere varie sfaccettature. Se da un lato un proprietario ha diritto di coabitare con il proprio cane, dall’altra i vicini e condomini hanno il diritto di poter riposa durante la notte. Di fatti la tolleranza del giudice nei confronti di un cane che abbaia molto è decisamente più alta se questo avviene di giorno, che nelle ore notturne.
In queste situazioni, sempre molto delicate, è importante conoscere le regole del proprio condominio per non avere problemi con i vicini. E fare comunque attenzione, poiché il disturbo della quiete pubblica (quando è coinvolto tutto il condominio) può essere punito con multe o addirittura con la reclusione.

Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn

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