Composizione del mangime per cani
Come scegliere il miglior alimento per il nostro Amico? Impariamo insieme ad analizzare la composizione del mangime per cani.
Alessia Troli
VeterinariaCome leggere la composizione del mangime per cani
Ogni informazione nutrizionale, sulla composizione del mangime per cani di cui abbiamo bisogno è presente sul retro della confezione di croccantini.
Le parti da leggere attentamente riguardano la dichiarazione analitica e la lista ingredienti. Questi sono i parametri importanti per comparare una mangime rispetto un altro.
Dichiarazione analitica o analisi media
La dichiarazione analitica viene rappresentata da una tabella con valori percentuali. Al suo interno possiamo scoprire le percentuali di proteina grezza, grassi grezzi, fibra grezza e ceneri (componente minerale) contenute all’interno di un alimento. Idealmente è preferibile scegliere un mangime con basso tenore in ceneri, tuttavia questo valore deve essere sempre messo in correlazione alla percentuale proteica. Per questo molti mangimi di qualità, ad alto valore proteico, potrebbero avere un maggior numero di ceneri, rispetto un mangime di minor qualità.
Come calcolare la percentuali di carboidrati?
Per legge i produttori non sono tenuti a dichiarare la percentuale di carboidrati presente nella crocchetta, ecco perché in genere non la troviamo in tabella. La percentuale di carboidrati può essere calcolata tramite la seguente formula:
% CARBOIDRATI = 100 – (Proteine -Grassi-Fibre -Ceneri – 9%Acqua)
Il calcolo della formula tiene in conto un 9% di acqua, come valore medio contenuto all’interno delle crocchette.
E’ inutile incaponirsi per trovare una crocchetta priva di carboidrati, non esiste. Necessariamente una crocchetta per esser prodotta, ha bisogno di una percentuale minima di carboidrati, senza la quale non sarebbe possibile la sua produzione. Una crocchetta formata esclusivamente da carne e verdura, non esisterebbe, poiché non riuscirebbe a rimanere integra ma finirebbe per sgretolarsi.
Lista degli ingredienti
Una volta letta la Dichiarazione analitica, tali informazioni devono essere integrate con la lista degli alimenti. Per legge, gli ingredienti devono essere elencati in ordine decrescente, a partire dall’ingrediente maggiormente presente nella crocchetta, fino all’ingrediente presente in minor traccia.
Andrebbero evitati i mangimi dove come prima fonte leggiamo: “Cereali” o ingredienti diversi da fonti proteiche.
Come regola generale, vige il concetto che è preferibile evitare mangimi con diciture vaghe sull’origine degli ingredienti. Sono da evitare diciture come: “carne e derivati”, “proteine animali” o “sottoprodotti della molitura”. E’ prefribile avere una lista di ingredienti dove viene mostrato chiaramente l’origine della fonte proteica e il suo stato, come per esempio: “proteine di pollo disidratate” oppure “pollo fresco”.
Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario