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Alimento ipoallergenico, di cosa si tratta?

Sempre più spesso i cani soffrono di allergie alimentari, vediamo se e come un alimento ipoallergenico li possa aiutare.

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Sempre più spesso i cani soffrono di allergie di tipo alimentare. In alcuni casi diventa veramente difficile riuscire a trovare cosa dare al nostro cane. Esiste l’alimento ipoallergenico, può essere una valida alternativa per questi cani? Scopriamolo.

Cos’è nello specifico un alimento ipoallergenico?

La dicitura ipoallergenico generalmente fa riferimento a linee veterinarie formulate per i cani con problemi di allergia.
Alcune aziende propongono alimenti monoproteici mentre altre si avvalgono di proteine idrolizzate. Bisogna fare attenzione in quanto monoproteico non necessariamente vuol dire ipoallergenico.
Se avete un cane con problemi di allergia, consultante sempre un medico veterinario per essere guidati nella scelta della sua alimentazione.

Qual è la differenza tra monoproteico ed idrolizzato?

Innanzitutto occorre chiarire che l’allergia alimentare nasce da una reazione immunitaria nei confronti di una o più componenti (di solito proteine) presenti nell’alimento.
Nel caso del cibo monoproteico, nella ricetta, sarà presente un’unica fonte proteica. Solitamente si tendono a scegliere carni particolari che il cane o non ha mai assunto, o solo rarissime volte.

Gli idrolisati, invece, sono cibi contraddistinti da proteine precedentemente sottoposte ad un particolare processo, detto idrolisi. Questo processo le spezzetta fino a farle diventare “invisibili” per gli anticorpi e quindi per il sistema immunitario.

Di solito, il Veterinario, propone prima una o più diete monoproteiche, somministrate sempre rigorosamente una per volta. Questo viene fatto seguendo schemi clinici ben precisi. Ogni dieta dovrebbe essere continuata per almeno 3 mesi prima di dare una completa valutazione.
Si passerà poi ad un cibo idrolisato, solo nei casi più complessi. Gli alimenti monoproteici, oltre che dei veri e propri “cibi terapeutici” in caso di allergie alimentari, costituiscono anche il caposaldo, delle cosiddette diete ad esclusione.

Che cosa s’intende per dieta ad esclusione?

La dieta ad esclusione è il procedimento che in genere usa il Medico Veterinario per diagnosticare con certezza un’allergia alimentare. Questa metodica consiste nel togliere rigorosamente tutti gli alimenti che il cane sta mangiando in quel momento. Per poi reintrodurre, uno ad uno, un alimento monoproteico per volta, valutando per ciascuno, la comparsa o meno, di spiacevoli problemi di salute. Ovviamente, gli alimenti che non superano questo esame, vengono eliminati dall’alimentazione.

Per concludere, un alimento ipoallergenico, qualunque esso sia, torna utile al nostro amico a quattro zampe, sia per migliorare le sue condizioni di salute generale, sia per la diagnosi corretta di un’allergia alimentare.

Un ultimo consiglio…

Per una vita lunga e in perfetta salute con il nostro Miglior Amico, offriamogli il meglio. Scegliamo sempre crocchette per cani composte solo da alimenti di qualità. Prediligendo quelle crocchette che utilizzano alimenti freschi e naturali alla loro base.

Dott.ssa Aurora Busti
Medico Veterinario Barkyn

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