Come fanno i cani a capire i nostri sentimenti?
Ti e’ mai sembrato che il tuo cane fosse totalmente in sintonia con le tue emozioni? Recenti studi scientifici rivelano nuovi dettagli su questa affascinante abilita’ dei nostri amici a 4 zampe.
Daniela Cortiana
L’abilità dei cani di comunicare con gli esseri umani è senza paragoni nel mondo animale.
D’altronde uomini e cani hanno vissuto fianco a fianco negli ultimi 30000 anni e durante questo tempo l’evoluzione ha fatto sì che i cani apprendessero a riconoscere i bisogni e le emozioni dei loro padroni.
Dagli ultimi studi risulta che la capacità canina di interpretare sentimenti umani sia strettamente legata all’analisi delle espressioni facciali e degli stimoli vocali.
Espressioni facciali
Si dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima e sembra che anche i cani l’abbiano capito.
In un recente studio è stata analizzata la reazione di una trentina di cani ad immagini di persone e cani con chiare espressioni felici, neutre e arrabbiate.
Tramite la tecnologia eye-tracking i ricercatori hanno scoperto che l’attenzione dei cani si focalizzava sul muso degli altri cani ma sullo sguardo degli esseri umani.
Stimoli vocali
Da un’altra ricerca è emerso che i cani sono in grado di individuare felicità, paura e tristezza con il solo ausilio dell’udito.
In questo esperimento ad ogni cane è stata data una ciotola di cibo e due sperimentatori si sono posizionati rispettivamente alla sua destra e sinistra. Hanno poi emesso segnali vocali caratteristici della stessa emozione (risa, pianti…) e la reazione dei cani è stata filmata.
Questa ricerca parte dal principio che nel cane, come nell’uomo, la parte destra del cervello comanda la metà sinistra del corpo e viceversa. Inoltre era già accertato che i cani tendono a processare emozioni positive con l’emisfero cerebrale sinistro e le negative con il destro.
In luce di ciò i cani si sarebbero dovuti girare a sinistra in riposta ad uno stimolo negativo e a destra in seguito ad uno positivo; ed è proprio quello che è successo durante l’esperimento.
Non che ce ne fosse bisogno ma ora abbiamo prove ulteriori al fatto che i cani si siano adattati molto bene al mondo umano e delle sue emozioni.
Daniela Cortiana
MRCVS