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Convivenza tra cane e gatto: può funzionare?

Nella maggior parte dei casi la convivenza tra gatti e cani può essere serena, ma è influenzata da vari fattori, scopriamoli!

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L’età gioca un ruolo importante.

Cuccioli di cane e gatto cresciuti nella stessa famiglia riescono sempre a creare un forte legame: spesso li troviamo giocare insieme oppure dormire raggomitolati nella stessa cuccia. Raramente due soggetti cresciuti insieme tendono a non andare d’accordo l’uno con l’altro.
Il discorso cambia quando in casa abbiamo già un cane o un gatto adulto/senior e dobbiamo introdurre un nuovo giovane membro.
Avremo da un lato un soggetto cucciolo, iperattivo, bisognoso di attenzioni e dall’altra un animale più tranquillo, che preferisce riposare invece di giocare e presenta quindi interessi diversi rispetto al cucciolo. Questa situazione richiede maggior attenzione, poiché il cucciolo con la sua infinita energia potrebbe esasperare il gatto e rischiare di ricevere un graffio, o nel caso del gattino, ricevere un morso inaspettato.

Il rapporto con il compagno umano

Alcuni cani o gatti morbosamente legati al proprio umano, possono risentire del fatto di dover dividere le sue attenzioni con un altro animale. Spesso questi animali manifestano atteggiamenti di vera e propria gelosia, capaci di minare una pacifica convivenza. In tal caso è fondamentale creare dei momenti di condivisione fra il gruppo, come ad esempio stare tutti insieme sul divano a ricevere entrambi le coccole del loro padrone. Durante tali “sessione di coccole” possiamo lodare, con voce amichevole, l’atteggiamento corretto assunto da entrambi gli animali.

La taglia del cane

Alcuni gatti possono sentirsi minacciati dai cani per via della loro grande mole, anche se non aggressivi. In questo caso la convivenza pacifica sarà possibile soltanto lasciando al gatto, il tempo necessario per imparare da solo, che nonostante le grandi dimensioni, il nuovo compagno a 4 zampe non è affatto un pericolo.

I consigli del veterinario

  • Rispettare l’indole di ciascun animale e mai forzarli nell’interagire insieme.
  • Non pretendere che ogni componente della famiglia vada d’amore e d’accordo l’un con l’altro, possono anche semplicemente ignorarsi (è un loro equilibrio).
  • Prendersi del tempo da dedicare a ciascun membro della famiglia, senza distinzioni.
  • Prestare attenzione quando lasciamo interagire cuccioli con gatti adulti o gattini con cani adulti.
  • Predisporre all’interno dell’appartamento dei diffusori di feromoni, sia per cane che per gatto, che donano tranquillità a entrambi.

Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn

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