Pettorine per cani: quali tipi esistono e qual è la migliore per il mio cane?
Facciamo chiarezza su alcuni punti fondamentali che potranno aiutarti alla scelta della pettorina perfetta per il tuo amico a 4 zampe.
Alessia Troli
Veterinaria
Perché usare la pettorina?
Le pettorine sono la soluzione ideale per tutti i cani di ogni età, razza e dimensione. A differenza del collare che mostra un forte impatto a livello cervicale, la pettorina permette di distribuire meglio la superficie di contatto sul cane, allentando la pressione su trachea e collo.
La pettorina viene spesso consigliata per motivi medici: come nel caso delle tracheiti stagionali (infiammazione della trachea) o per il collasso tracheale, una condizione patologica degenerativa delle cartilagini tracheali, le quali perdendo il loro tono rendendo difficoltosa la respirazione nei cani anziani.
I vari tipi di pettorina
Delle pettorine esistono 3 modelli:
• ad X (pettorina scapolare)
• ad H (alla romana)
• ad Y (pettorina svedese)
La pettorina ad X
Anche detta scapole, è in genere la pettorina meno consigliata poiché la forte trazione del guinzaglio causerebbe un errato assetto dei gomiti. Soprattutto nei cani abituati a tirare al guinzaglio, la scelta del proprietario dovrebbe ricadere verso gli altri due modelli appositamente studiati per assicurare una postura più stabile.
La pettorina ad H
Conosciuta come pettorina alla romana, la pettorina ad H è in grado di fornire un buon grado di comfort al cane durante ogni tipo di passeggiata. Ha ottimi risultati anche nei cani che tirano molto, in quanto riesce in ogni caso a far mantenere una postura naturale a spalle e gomiti, senza creare alcun disagio al cane.
La pettorina ad Y
Meglio conosciuta come pettorina svedese, il modello ad Y è certamente quello più diffuso fra la popolazione canina. Molti cani delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco la usano correntemente durante le loro ore di servizio, senza problemi o stress articolari.
Qualità della pettorina
Oltre alla forma ergonomica di una pettorina, un altro aspetto importante da tenere in conto è la qualità dei materiali, delle cuciture e la presenza di imbottitura nelle aree maggiormente sollecitate dal traino. Sono sempre da preferire materiali atossici, di fibre naturali, senza cuciture in rilievo che possano irritare la cute dell’animale. Lo spessore delle cinghie devono essere sempre adeguate alla taglia del cane.
Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn