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Il mio cane ha mangiato uno dei suoi giochi: cosa faccio?

Molti cani, soprattutto cuccioli, amano mettere tutto in bocca. Qui scoprirai cosa fare se il cane ha mangiato uno dei suoi giochi.

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Il cane ha mangiato uno dei suoi giochi? Purtroppo è una delle evenienze che si può venire a creare a chi ha dei cani, soprattutto se cuccioli. In base al tipo di gioco e dalla taglia del cane la cosa può essere più o meno preoccupante, vediamo insieme come comportarsi.

Quali sintomi possono comparire se il cane ha mangiato uno dei giochi?

La gravità della sintomatologia può variare in base al tipo di oggetto ingerito. Se in alcuni casi il cane può non mostrare fastidi, ad esempio ingerendo piccoli pezzi di stoffa che elimina tramite le feci; nella maggior parte dei casi l’animale manifesta uno o più dei seguenti sintomi:

Come devo fare se il mio cane ha mangiato uno dei suoi giochi?

L’errore più grande è quello di sottovalutare l’ingestione di un corpo estraneo. Anche se successo da poco tempo e se il cane non mostra alcun dolore, è sempre consigliabile accompagnarlo il prima possibile da un veterinario. Tramite un radiografia e un ecografia addominale, il medico veterinario, sarà in grado di valutare: la dimensione e la posizione del corpo estraneo. In base a tali esami il clinico saprà individuare il più corretto approccio terapeutico e valutarne il grado di rischio.

Quali sono i rischi?

  • Gastrite cronica con sindrome da reflusso.
  • Ulcere esofagee, gastriche o duodenali.
  • Ostruzione intestinale.
  • Intussuscezione dell’intestino ovvero l’invaginamento delle anse intestinali una nell’altra.
  • Perforazione intestinale con peritonite settica.
  • Sepsi.
    Date le possibili complicanze legate all’ingestione di oggetti, l’ingestione di corpi estranei deve essere considerata sempre un’emergenza.

Trattamenti possibili

A seconda delle dimensioni o della localizzazione del corpo estraneo il veterinario può suggerire diversi approcci terapeutici.
Se l’oggetto è posizionato in esofago o stomaco, l’approccio più usato negli ultimi anni è quello endoscopico, sicuramente molto meno invasivo di una chirurgia.
Per corpi estranei occludenti del piccolo o grande intestino, si ricorre generalmente alla chirurgia estrattiva, tramite enterotomia (incisione dell’intestino) e nei casi più gravi enterectomia (asportazione di una porzione d’intestino).
Corpi estranei non occludenti, o ritenuti non pericolosi per la vita del cane (oggetti non appuntiti e di piccole dimensioni), possono richiedere un semplice approccio medico che promuova l’eliminazione dell’oggetto tramite il normale transito delle feci, sempre sotto stretto monitoraggio medico, eventualmente anche in ricovero.

Quindi risulta fondamentale non sottovalutare mai la situazione e intervenire, nel miglior modo possibile, il prima possibile.
Ricordate sempre inoltre che una sana e corretta alimentazione, può mitigare o eliminare del tutto questo tipo di rischio.
Discorso diverso se alla base di queste azioni c’è una modificazione a livello comportamentale, in tal caso una visita un medico veterinario esperto in comportamento animali è fortemente consigliata.

Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn

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