Cani e allergie stagionali: come identificarle e aiutarli
Così come noi i cani possono soffrire di allergie stagionali, scopriamo come capire se il cane ce l’ha e come gestire la situazione.
Aurora Busti
VeterinariaCon la primavera non arriva solo il caldo e il bel tempo, ma arrivano anche i pollini e quindi tutte le allergie stagionali che colpiscono sia noi che i nostri cani.
A differenza delle persone, la maggior parte delle allergie ai pollini nel cane si manifesta con sintomi dermatologici,:
- dermatiti;
- arrossamenti;
- aumento del prurito e aumento del leccamento delle parti interessate.
Inoltre le allergie stagionali nei cani possono colpire cute, orecchio o occhi.
Questo perché il cane entra in contatto principalmente per via transdermica con l’allergene piuttosto che per via inalatoria.
Oltre ai classici pollini si devono prendere in considerazione anche le allergie legate all’aumento delle pulci nei periodi caldi, per cui è chiaro come mai le allergie cutanee stagionali siano uno dei principali motivi di visita dal veterinario dei cani in questo periodo. La puntura della pulce causa una reazione allergica che può essere localizzata o generalizzata che causa molto fastidio al cane, per questo è fondamentale seguire sempre una profilassi antiparassitaria adeguata e valutare in caso alternative se il cane dovesse presentare allergie a questi principi attivi.
Principi dell’allergia
Il meccanismo di base associato all’allergia ha a che vedere con il sistema immunitario che iper reagisce nei confronti degli stimoli, per questo motivo non esiste un trattamento che permette di risolvere le allergie. Per questo si cerca di tenere i sintomi sotto controllo, ma considerando che è una patologia cronica, è un impegno che durerà per tutta la vita del cane, con possibili riacutizzazioni e recidive o anche eventuali peggioramenti, passando quindi ad anche allergie alimentari.
Come capisco che il mio cane è allergico?
Per individuare un’allergia nel cane bisogna saper riconoscere le reazioni al contatto con gli allergeni: tra i sintomi più comuni e meno gravi delle allergie stagionali possiamo annoverare sicuramente il prurito e la conseguente tendenza a grattarsi, mordersi, leccarsi. Il risultato sarà che in questa fase dell’anno il cane tenderà a perdere più peli del solito.
Altri sintomi più gravi di un problema allergico sono le infezioni alle orecchie (otite da Malassezia), le infiammazioni cutanee e difficoltà respiratorie.
Come posso gestire questa situazione?
La prima cosa da fare è escludere altre cause di prurito, quindi in primis pulci, infezioni (sia batteriche che fungine) e allergie alimentari. Escluse o controllate queste, allora si procederà alla diagnosi di allergia stagionale e si deciderà che tipo di terapia impostare.
Se la terapia medica di controllo con rimedi topici, antistaminici, antinfiammatori e immunosoppressori non dovesse funzionare, allora il passo successivo è quello dei vaccini desensibilizzanti.
Dott.ssa Aurora Busti
Medico Veterinario Barkyn