Che cos’è la Parvovirosi nel cane?
La Parvovirosi è una grave malattia infettiva del cane, causata da un minuscolo virus (dal latino “parvo” significa piccolo) chiamato Parvovirus, appartenente alla Famiglia Parvoviridae. Purtroppo è un virus che colpisce prevalente i cuccioli, sopratutto i soggetti non ancora vaccinati ma che può comunque infettare anche cani in età adulta.
Alessia Troli
VeterinariaSintomi della malattia
La Parvovirosi deve essere presa in considerazione tutte le volte che un cucciolo manifesti una grave sintomatologia gastroenterica. La Parvovirosi è spesso caratterizzata da :
• grave diarrea emorragica
• febbre
• vomito
• inappetenza e apatia del paziente
• disidratazione
Purtroppo nella maggior parte dei casi la prognosi per i cuccioli è infausta.
Si tratta di una malattia altamente contagiosa e con estrema facilità può essere trasmessa all’interno della stessa cucciolata o fra animali conviventi tramite un’esposizione oronasale alle secrezioni di cani infetti (vomito, feci) o l’utilizzo di ciotole e coperte comuni
Trattamento
Nei cuccioli a seguito della diagnosi di parvovirosi inizia una vera sfida contro il tempo: è sempre eseguito un ricovero ospedaliero al fine di impostare le adeguate terapie di supporto tramite la fluidoterapia per la reintegrazione dei fluidi corporei abbondantemente persi con il vomito e la diarrea, una ampia copertura antibiotica per arginare le complicanze batteriche e la somministrazione di antiemetici al fine di arginare gli episodi di vomito. Purtroppo per molti cuccioli affetti da tale malattia, la prognosi è infausta.
Come posso proteggere il mio cane dalla parvovirosi?
L’arma vincente al fine di proteggere il nostro Migliore Amico dalla parvovirosi è sicuramente la vaccinazione. Il ceppo del parvovirus è di base contenuto all’interno del canonico vaccino inoculato nei primi mesi di vita del cane. In genere viene effettuato un primo vaccino a 2 mesi di età del cucciolo, per poi richiamarlo a 3 e 4 mesi di età.
Inoltre durante tale periodo di tempo è essenziale evitare il contatto diretto e indiretto del cucciolo con cani di dubbia provenienza (non vaccinati) o il passeggio in ambienti ampiamente frequentati da un grande numero di cani (canili, raduni cinofili, parchi bau ecc..), luoghi in cui la carica virale potrebbe essere pericolosamente alta per un cucciolo non ancora completamente immunizzato dal vaccino.
Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn