Cianosi nel cane: sintomi, cause e trattamenti necessari
Cianosi, una parola non troppo conosciuta ma che per il vostro cane potrebbe rappresentare un problema per niente da sottovalutare. Quindi oggi vediamo insieme di che cosa si tratta, impariamo a conoscerla e ad intervenire tempestivamente.
Aurora Busti
Veterinaria
La cianosi è una colorazione bluastra-violacea della pelle o delle mucose dovuta ad un’eccessiva concentrazione di emoglobina non ossigenata nel sangue.
Si tratta sempre di un sintomo che dovrebbe far preoccupare il proprietario e che dovrebbe spingerlo a rivolgersi al proprio veterinario di fiducia per una visita approfondita e per ulteriori accertamenti.
Sintomi
La prima cosa che subito si nota in caso di cianosi e il cambio di colorazione delle mucose, gengive e lingua, della pelle e dei cuscinetti che tenderà ad un colore porpora/bluastro. Di solito è accompagnata da difficoltà respiratorie (dispnea/tachipnea), problemi cardiaci, murmure toracico rinforzato e debolezza.
Si deve fare attenzione a quegli animali che già presentano le mucose bluastre come ad esempio i Chow Chow e Sharpei.
Cause
Le cause di questa patologia nei cani comprendono alcune malattie congenite come malattie cardiache, malattie respiratorie di vario tipo e l’esposizione ad alcuni agenti chimici che causano forme anomale di emoglobina non in grado di legarsi all’ossigeno correttamente.
Inoltre si può avere in caso di ipoperfusione periferica come ad esempio a seguito di tromboembolia, ipotermia e shock.
Diagnosi
La diagnosi può essere effettuata attraverso un’emogasanalisi arteriosa, esame che permette di valutare il quantitativo di gas nel sangue, oppure attraverso la lettura della pulsossimetria ovvero misurando la quantità di ossigeno nel sangue in maniera non invasiva.
Una volta evidenziate le alterazioni causate dalla cianosi si dovrà approfondire attraverso altri accertamenti la causa primaria, i test che si potrebbero dover eseguire sono: radiografia toracica e/o addominale, ecocardio, ecoaddome. A seguito di ciò che si evidenzia attraverso questi approfondimenti diagnostici potrebbe esser necessario intervenire con altre manovre come per esempio: ricovero in ossigeno, toracocentesi, addominocentesi, lavaggio transtracheale.
Trattamento
Risulta facile intuire come il trattamento dipenda direttamente dalla causa primaria che sta scatenando il problema, fondamentale sarà fornire sempre un sostegno attraverso l’ossigenoterapia così da assicurare un corretto apporto d’ossigeno ai tessuti dell’animale.
Quando si presenta cianosi delle mucose non c’è tempo da perdere, rivolgetevi alla struttura veterinaria più vicina cosicché il medico possa valutare la situazione e improntare in maniera tempestiva la terapia necessaria.
Dott.ssa Aurora Busti
Medico Veterinario Barkyn