Gravidanza del cane: come riconoscerla e gestirla al meglio
La gestazione del cane è un avvenimento assolutamente speciale e come tale andrebbe gestito senza lasciare nulla al caso, vediamo insieme come.
Alessia Troli
VeterinariaCome capisco se la cagnolina è incinta?
Nella maggior parte dei casi la diagnosi precoce di gravidanza è eseguita dal veterinario tramite esame ecografico intorno al 21° giorno di gestazione, attraverso la visualizzazione dei feti e dei loro annessi. Un vantaggio dell’esame ultrasonografico è quello di consentire la valutazione della vitalità dei feti, mediante la valutazione del battito cardiaco fetale, e di stimare la presunta data del parto. Per valutare il numero dei feti l’esame più indicato è senz’altro la radiografia: grazie alla quale il veterinario può contare i crani e le rispettive colonne vertebrali dei cuccioli, tuttavia questo esame non ci fornisce alcuna informazione sulla vitalità dei cuccioli. Ecografia e radiografia sono dunque esami complementari e come tali andrebbero sempre eseguiti entrambi, al fine di una corretta gestione della gravidanza.
Devo avere accortezze particolari per la cagnolina gestante?
Durante il primo mese tutto prosegue come sempre e la cagnolina non ha bisogno di particolari attenzione, diverso il discorso quando si entra nel secondo mese di gestazione e durante l’allattamento, infatti in questi momenti la veloce crescita dei cuccioli e la necessità di produrre il latte mette a dura prova l’organismo della madre. Per questo motivo è importante passare ad un’alimentazione specifica ed integrare la dieta con dei multivitaminici.
Perché è importante sapere il numero dei cuccioli?
Avere una previsione del numero esatto dei cuccioli, ci aiuta a capire quando il parto può ritenersi terminato in sicurezza ed avere la certezza di non avere spiacevoli conseguenze per la salute della madre: non è affatto raro avere problemi di ritenzione di uno o più feti con gravi ripercussioni sulla salute della madre nel post-partum.
Quanto dura la gestazione canina?
In media la gestazione della cagna è di circa due mesi, con un intervallo di tempo variabile da 58 a 71 giorni se partiamo a contare dal giorno dell’accoppiamento. Trattandosi di un intervallo molto ampio e soggettivo, la stima ecografica del giorno del parto è sicuramente consigliata al fine di organizzare al meglio l’arrivo dei cuccioli. Pertanto la previsione della data del parto risulta essere estremamente inaccurata quando determinata solo in base al giorno dell’accoppiamento.
Il momento del parto
A ridosso del giorno stimato del parto, alcuni veterinari possono chiedere di misurare costantemente la temperatura al cane, è noto che in prossimità del parto la temperatura corporea della cagnolina scenda dai consueti 38,5-39 gradi ai 37.8 gradi circa. Inoltre l’inizio del travaglio sarà scandito da un’inconsueta irrequietezza della madre con frequente bisogno di urinare.
Devo assistere la cagna al momento del parto?
Idealmente ogni cane (ad esclusione delle razze dove è strettamente consigliato il cesareo) riesce a espletare il proprio parto in solitudine, pertanto un buon proprietario dovrebbe sempre supervisionare il parto senza mai essere invadente o innervosire ulteriormente la madre.
Durante il travaglio la madre perde delle secrezioni scure dalla vagina e si appresta al parto, se nella prima ora non ha ancora dato alla luce i cuccioli, bisogna contattare il proprio veterinario per chiederne l’intervento.
Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn