Magnesio per cani
Il magnesio è un minerale fondamentale, coinvolto nei processi cellulari e nel mantenimento dell’equilibrio idroelettrico. Un suo deficit può causare debolezza muscolare, letargia e abbattimento.
Vito Priolo
Il magnesio è un minerale molto importante per l’organismo del nostro amico a quattro zampe. Viene assorbito nell’intestino del nostro cane e viene eliminato nei reni. Il magnesio è infatti indispensabile per la corretta funzionalità di molti processi cellulari. Un suo deficit comporta la comparsa di numerosi disturbi che sono correlati alle cellule che maggiormente ne soffrono una carenza, per esempio:
- Le cellule cardiache si contraggono correttamente attraverso un meccanismo in cui è coinvolto anche il magnesio, una sua carenza quindi può favorire la comparsa di aritmie.
- Una carenza di magnesio causa un aumento dell’eccitabilità del sistema neuromuscolare.
- Il magnesio, insieme al sodio, potassio ed il calco sono implicati nel mantenere il cosiddetto “equilibrio elettrolitico”, un deficit di magnesio può quindi causare un’alterazione degli altri tre.
Raramente si arriva alla diagnosi di deficit di magnesio primario, infatti esso generalmente accompagna o è causato dalla presenza di altri disturbi o patologie.
Le patologie che possono causare un deficit di magnesio sono innumerevoli, si va da tutte quelle patologie gastrointestinali che comportano una riduzione dell’assorbimento dello stesso alle patologie del sistema urinario e dei reni che quindi ne favoriscono l’eliminazione. Inoltre, il diabete o altri squilibri elettrolitici possono favorire una carenza del minerale come anche la somministrazione di alcuni farmaci (diuretici, antibiotici come la gentamicina o immunomodulatori come la ciclosporina).
Il deficit del minerale, definito ipomagnesemia, letteralmente livelli bassi di magnesio nel sangue, viene diagnosticato dal nostro medico veterinario ed è relativamente comune nei pazienti ospedalizzati per altre malattie (vedi sopra), il nostro veterinario sopperirà con la somministrazione per via endovenosa o come supplemento orale a seconda della gravità della patologia. Generalmente se ne sconsiglia l’integrazione in animali sani, in quanto sono perfettamente in grado di assumerlo con l’alimento e perché un’eccessiva assunzione può essere davvero pericolosa. Al contrario, l’ipermagnesemia, cioè un’eccessiva quantità di magnesio nel corpo, è una evenienza molto rara che può causare nei casi più gravi arresto cardiaco.
Considerato quanto detto, i sintomi in corso di ipomagnesemia (debolezza muscolare, letargia, difficoltà a camminare) sono molto generici ed aspecifici attribuibili a diverse condizioni. A tal fine sarà necessario far visitare il nostro cane, saranno necessari degli esami del sangue un po’ più particolari volti infatti a valutare gli elettroliti e sarà probabilmente necessario individuare e\o trattare la patologia di partenza.
Riassumendo, è fortemente consigliato far visitare il nostro cane dal medico veterinario qualora mostri sintomi come debolezza muscolare, letargia e difficoltà motorie. Il trattamento dell’ipomagnesemia di per se si corregge con la somministrazione, ma sarà fondamentale trattare la causa di partenza.
Vito Priolo
DVM, PHD