Piometra cane: sintomi, cause, diagnosi e trattamento
La piometra è una patologia con un’alta incidenza le cane e un elevato rischio per la vita dell’animale colpito, ma scopriamo insieme di che cosa stiamo parlando.
Aurora Busti
VeterinariaLa piometra è la condizione uterina più comune nelle cagne sessualmente mature. Si tratta di un’infezione secondaria, non contagiosa, dovuta alla combinazione di diversi fattori: l’aumento del progesterone dopo il periodo di estro, determinate alterazioni morfologiche dell’endometrio e un’infezione batterica opportunistica. Il trattamento di questa patologia è urgente, poiché la sua prognosi dipenderà dalla velocità e dall’efficacia della terapia applicata.
Sintomi
I sintomi più frequenti sono evidenziabili in un periodo variabile dopo l’estro (quindi dalle perdite di sangue) che va da un mese fino ai tre mesi dopo. Questi sono:
- disidratazione;
- letargia;
- depressione;
- aumento della temperatura;
- anoressia;
- vomito;
- diarrea;
- aumento della sete (polidipsia);
- aumento dell’urina prodotta (poliuria);
- scolo vaginale siero-mucoso: più o meno denso e di colore variabile da marrone a verdastro e con odore forte. Quest’ultimo non sempre presente.
Cause
Le cause della piometra nel cane sono legate al ciclo ormonale. Dopo il calore, le concentrazioni di progesterone aumentano; questo fa diminuire le contrazioni uterine e favorisce alcuni cambiamenti nell’endometrio. Ciò, a sua volta, promuove la crescita batterica. Anche la comparsa di noduli aumenta la gravità del processo.
Diagnosi
In caso di sospetta piometra, quindi quando la tua femmina dopo un mese o più dal calore presenta un comportamento non del tutto normale, è più abbattuta del solito, magari beve e urina di più e si lecca spesso i genitali, la prima cosa da fare è una visita dal tuo veterinario.
Questo, fugherà il sospetto di attraverso un esame molto semplice: l’ecografia dell’utero.
Utile anche fare ulteriori accertamenti come: analisi del sangue, delle urine e tampone batterico, per valutare lo stadio in cui si trova la malattia e il corretto approccio antibiotico preventivo.
Diverso sarà l’approccio nel caso ci si trovi davanti a situazione di emergenza. In queste condizioni il cane va stabilizzato e operato d’urgenza.
Trattamento
Il trattamento di elezione della piometra nel cane è l’intervento chirurgico. Tuttavia, si possono provare due approcci diversi a seconda dello stato di evoluzione della malattia e di quanto si desidera che il trattamento sia conservativo:
- Ovarioisterectomia. L’asportazione chirurgica dell’utero e delle ovaie è la soluzione terapeutica più sicura e costituisce il trattamento di elezione nella maggior parte dei casi. A seconda delle condizioni dell’animale, si dovrebbe prendere in considerazione anche una terapia di supporto: fluidoterapia, terapia antibiotica, antidolorifici. Dopo l’intervento occorre monitorare i segni di infezione, poiché una piometra avanzata può evolvere in peritonite.
- Trattamento medico, tra cui lavaggio dell’utero, impianto di drenaggio transcervicale, terapia antibiotica e somministrazione di prostaglandine per aumentare la contrattilità uterina. Questo trattamento può essere effettuato nei casi lievi, quando si desidera preservare la fertilità dell’animale, anche se si deve tener conto del fatto che non vi è alcuna garanzia che la capacità di gestazione venga mantenuta e tenere sempre in considerazione la possibilità di recidiva ai calori successivi. Questa opzione terapeutica dovrebbe essere somministrata solo nei casi di piometra aperta, cioè quando vi è fuoriuscita del pus dalla vagina, e dopo un’attenta valutazione del paziente canino, mai quando l’animale presenta tossiemia.
Prevenzione
Il modo migliore e più efficace per prevenire la piometra è la sterilizzazione.
Dott.ssa Aurora Busti
Medico Veterinario Barkyn