Polmonite nel cane: case sintomi e diagnosi
La polmonite è una condizione clinica molto seria, caratterizzata da una grave affezione delle basse vie aeree, la quale può pericolosamente compromettere la respirazione del cane. Per questo è sempre preferibile non sottovalutarne i primi sintomi.
Alessia Troli
VeterinariaLe cause
Le principali cause di polmonite nel cane possono essere:
• batteri (Bordetella bronchiseptica, Streptococco, Micoplasma…)
• virus (Cimurro, Herpes virus canino, Adenovirus, Parainfluenza canina)
• parassiti (angiostrongilosi, capillariosi…)
• intossicazione da glicole-polietilenico
• polmonite ab ingestis (legata all’aspirazione di cibo nell’apparato respiratorio)
Sintomi
La sintomatologia può variare in base all’estensione del danno polmonare e può comprendere:
• tosse,
• febbre alta,
• difficoltà respiratorie,
• perdita di appetito,
• cianosi,
• scolo nasale sieroso, mucoso o purulento
• ottundimento del sensorio
Data la potenziale pericolosità della polmonite è sempre consigliabile non attendere troppo tempo prima di condurre il cane dal veterinario per una visita, bensì è preferibile sottoporre il cane ad accertamenti diagnostici sin dai primi sintomi respiratori.
La diagnosi
La diagnosi di polmonite nel cane viene eseguita a seguito di un accurata visita clinica con auscultazione e percussione del torace. In caso di polmonite i rumori respiratori appaiono alterati, in quanto all’interno degli alveoli polmonari l’aria che normalmente dovrebbe essere presente, lascia spazio a fluidi infiammatori o essudati mucopurulenti. Una radiografia e degli esami del sangue aiuteranno il clinico a valutare l’estensione del danno polmonare e la sua gravità. Un ulteriore esame collaterale richiesto è l’esame delle feci, con il quale saranno escluse eventuali cause parassitologiche.
Il trattamento della polmonite nel cane
La terapia varia in base alla causa scatenante, in genere è sempre richiesto un approccio drastico con ospedalizzazione del cane, ossigenoterapia e copertura antibiotica e broncodilatatori. La scelta del trattamento antibatterico dovrebbe sempre basarsi su test di sensibilità, al fine di limitare i danni dell’antibiotico resistenza. Nel caso di parassitosi polmonari il trattamento antielmintico è indispensabile.
Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn