Principali sintomi del diabete nei cani
Con l’articolo di oggi vi spiegherò quali sono i sintomi più comuni in corso di diabete mellito nel cane
Vito Priolo
Il diabete è una malattia endocrina; i cui principali sintomi clinici sono dovuti dall’incapacità dell’organismo di utilizzare il glucosio (lo zucchero) presente nel sangue. In poche parole, il glucosio assorbito attraverso il tratto gastro-intestinale, rimane nel sangue causando iperglicemia, non passando quindi all’interno delle cellule come dovrebbe invece accadere.
I principali sintomi che si manifestano in corso di diabete (mellito), il più comune, sono riassumibili in 4 elementi fondamentali:
• Polidipsia: che significa aumento del consumo di acqua; il cane beve tanto!
• Poliuria: che significa aumento della produzione di urina; spesso accompagnato da “insoliti” episodi di urinazione domestica.
• Anoressia: perdita di peso dovuta al fatto che il glucosio non viene utilizzato come fonte energetica. Quindi, l’organismo del cane usufruisce delle riserve di grasso prima e la massa muscolare dopo per fornire nutrimento alle cellule.
• Polifagia: il cane mangia di più, dovuto al deficit energetico ed alla perdita di peso, il nostro amico a quattro zampe sarà sempre affamato!
Altre complicanze, non sempre presenti possono essere:
• Comparsa di cataratte…causate dall’iperglicemia.
• Infezioni…soprattutto delle vie urinarie.
Tutto ciò è causato dall’alterato metabolismo del glucosio, il quale costituisce la principale fonte di nutrimento per le cellule, che nel caso del diabete mellito, non riescono ad assorbire. Il tutto, nella maggior parte dei casi, è dovuto ad un insufficiente produzione di Insulina, che possiamo definire “la chiave della serratura” per far entrare il glucosio prodotto dalle cellule Beta del pancreas, all’interno delle cellule dell’organismo.
Il pancreas è un organo, il cui principale compito è quello di: produrre enzimi necessari alla trasformazione del cibo introdotto ma anche alla produzione di ormoni; fra cui il più importante appunto, è l’insulina.
Qualora la patologia endocrina persiste senza trattamento per lunghi tempi, o la terapia non è sufficiente a controllare l’iperglicemia si arriva ad un punto in cui l’organismo del nostro cane non è più in grado di compensare e quindi si possono manifestare sintomi clinici e problemi molto pericolosi per la vita del nostro amico a quattro zampe.
Si tratta di una sindrome, definita chetoacidosi diabetica, caratterizzata da un’eccessiva produzione di sostanze definite corpi chetonici che frequentemente causano: debolezza, vomito, apatia; ma l’elemento che colpisce di più i proprietari è rappresentato da un aumento della frequenza respiratoria, il nostro cane può inoltre non essere in grado di mantenere la stazione quadrupedale, possono risultare freddi (ipotermici).
Se non trattata rapidamente e nel migliore dei modi può causare la morte del nostro amico a quattro zampe. A tal motivo, sarà necessario il ricovero ed un aggressivo approccio terapeutico.
Vito Priolo
MRCVS, PhD