Spasmi muscolari nel cane: cause, diagnosi e rimedi
Gli spasmi muscolari nel cane possono avere diverse cause. In questo articolo, scopriremo le principali cause e le possibili terapie.
Alessia Troli
VeterinariaPossibili cause degli spasmi muscolari nel cane
Gli spasmi muscolari nel cane possono essere un sintomo comune a più situazioni: sia fisiologiche che patologiche. Pertanto è sempre preferibile chiedere consiglio al proprio veterinario, in caso di comparsa di spasmi muscolari.
Le principali cause di tremori muscolari sono:
- freddo: la contrazione muscolare produce calore, favorendo il rialzo della temperatura corporea (reazione fisiologica);
- ansia e paura: basti pensare al tipico tremore delle razze toy come Chihuahua, Pinscher ecc…;
- contrazioni muscolari sonno-correlate (reazione fisiologica)
- febbre;
- reazione avversa ai farmaci, in caso di dubbi controllare sempre il foglietto illustrativo del prodotto assunto e avvertire il medico veterinario;
- disturbi neurologici: prima fra tutti l’epilessia o disturbi nella conduzione dell’impulso nervoso;
- patologie muscolari: contusioni, stiramenti, miastena gravis, rabdomiolisi;
- disturbi metabolici: acidosi;
- crisi ipoglicemiche: l’abbassamento della glicemia può indurre uno stato epilettico molto grave, che potrebbe condurre a morte l’animale;
- cimurro: malattia infettiva del cane caratterizzata da febbre, tremori e sintomi respiratori
Diagnosi degli spasmi muscolari
La diagnosi di spasmi muscolari parte da un’accurata visita clinica e da una dettagliata raccolta anamnestica sulla comparsa, durata e ricorrenza del sintomo. Spesso può essere utile filmare il cane durante la comparsa di uno spasmo muscolare, al fine di aiutare il veterinario a captare ogni importante dettaglio che ad un occhio inesperto potrebbe sfuggire.
Trattamento
La terapia varia in base alla diagnosi e alla causa scatenante gli spasmi muscolari. Ad esempio in caso di tremori associati a stiramenti muscolari, il veterinario potrà prescrivere impacchi ghiacciati nelle prime 24 ore che seguono il trauma, applicazione di impacchi caldi nelle 24 ore successive, bendaggi compressivi, somministrazione di antiinfiammatori, analgesici, miorilassanti, riposo e terapia fisica controllata associata a prolungato riposo.
Questo stesso trattamento non sarà valido in caso di crisi epilettiche o ipoglicemia, quindi è importante consultare il proprio veterinario per poter avere una corretta diagnosi e di conseguenza un corretto trattamento.
Un ultimo consiglio…
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Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn