Yorkshire Terrier: quanto vive ?
Quanto vive uno Yorkshire Terrier? Alcuni semplici suggerimenti per una lunga e sana vita insieme al nostro Mini Migliore Amico
Alessia Troli
VeterinariaLo Yorkshire Terrier: quanto vive? Come tutti i cani di taglia piccola, lo Yorkshire Terrier gode di una certa longevità. Si tratta di una razza che in media può vivere 15 anni. Essendo una media, vuol dire che alcuni soggetti riescono anche superare tale soglia e raggiungere fino ai 17-18 anni.
Storia dello Yorkshire Terrier
La comparsa della razza sembra risalga alla seconda metà del XIX° secolo, nella contea inglese dello Yorkshire. Tale area geografica era un’importante area di sviluppo dell’industria tessile. Qui la razza Yorkshire ebbe grande importanza per la sua iniziale funzione di cacciatore di topi. Ai tempi, i danni arrecati ai preziosi tessuti del tempo, consistevano in un grande danno economico agli impresari tessili, i quali videro nello Yorkshire un gradito alleato.
Carattere
Lo Yorkshire Terrier rappresenta il cane da compagnia per eccellenza, adora le coccole e ama partecipare alla vita familiare. Si affeziona a tutti i componenti della famiglia/branco seppur in genere tende ad individuare un soggetto con il quale instaura un rapporto speciale di simbiosi domestica. Molto intelligente e furbo, si presenta sempre molto attento e curioso delle novità. Sin da cucciolo è importante che impari a socializzare con gli altri cani.
I consigli del veterinario
Per raggiungere il massimo della longevità nello Yorkshire, possono essere seguiti alcuni semplici consigli:
- effettuare regolari controlli medici dal veterinario (ogni 6-12 mesi);
- prediligere un’alimentazione di qualità;
- prestare particolare cura all’igiene orale;
- preferire l’uso di cibo secco (crocchette) a scapito del cibo umido.
Predisposizioni di razza
Gli Yorkshire Terrier possono essere predisposti al collasso della trachea. Tale patologia consiste in un cedimento nella struttura cartilaginea degli anelli tracheali, il quale rende difficoltosa la respirazione nel cane anziano.
In tarda età possono sopraggiungere gengiviti, stomatiti e malattie paradontali, legate all’eccessivo accumulo di tartaro fra i denti.
Soffrono spesso di patologie a carico dell’apparato muscolo scheletrico in particolare della lussazione della rotula.
Possono inoltre soffrire di problematiche metaboliche come per esempio l’ipotiroidismo.
Ovviamente oltre alle patologie per cui questa razza è predisposta potrebbe soffrire anche per altre problematiche. Per questo risulta fondamentale controllare periodicamente il proprio cane con visite e analisi del sangue.
Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn