American bully: caratteristiche e curiosità di questa razza
Esplora le uniche caratteristiche e le affascinanti curiosità dell’American Bully, una razza canina distintiva e affettuosa.
Stefania Camerano
L’American Bully è una razza di cane che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni grazie al suo aspetto robusto e alla personalità affettuosa. Questo articolo esplorerà le origini della razza, i diversi tipi e le variazioni che esistono, le caratteristiche fisiche distintive, il temperamento e i tratti di personalità, oltre a fornire consigli per l’addestramento, la socializzazione e la cura di questa razza.
Profilo e natura dell’American Bully
È stato creato incrociando diverse razze, come il Bulldog inglese, l’American Pit Bull Terrier e l’American Staffordshire Terrier, al fine di ottenere un cane con una costituzione muscolosa e un temperamento equilibrato. Nel corso degli anni, è diventato sempre più popolare come cane da compagnia e da esposizione.
American Bully: un cane unico nel suo genere
Proprio il mix di razze alla base delle sue origini rendono questa razza davvero unica, con un aspetto imponente e muscoloso, unito però ad un buon temperamento che lo rendono perfetto anche come cane da compagnia.
Comportamento dell’American Bully: mito dell’aggressività
L’aspetto massiccio può effettivamente far pensare ad un cane molto aggressivo e pericoloso. In realtà, se ben socializzato ha un carattere molto affettuoso, che lo rende adatto anche alla vita in famiglia.
Aspetti fisici e salute
Questo cane ha un aspetto unico e riconoscibile. Questa razza presenta una testa larga e massiccia, con muscoli ben sviluppati e un collo forte. Gli occhi sono di solito rotondi e il naso è largo.
Il corpo è muscoloso e atletico, con un torace profondo e una schiena dritta. Il mantello può variare in termini di colore e pattern, ma è spesso corto e lucido. Come molte altre razze di cani, può essere soggetto a determinati problemi di salute.
Alcuni dei problemi più comuni che possono interessare questa razza includono la displasia dell’anca, le allergie cutanee e le otiti.
Longevità dell’American Bully: quanto vivono
L’età media varia dagli 8 ai 15 anni.
American Bully e Pittbull: differenze e somiglianze
Effettivamente queste due razze vengono spesso confuse tra loro. Il pittbull ha un corpo un po’ più slanciato e meno muscoloso. Inoltre, le origini del Pittbull sono più antiche, mentre l’American Bully è una razza più recente.
Problemi di salute comuni negli American Bully
Questa razza può soffrire di displasia di anca, quindi è importante sottoporre il cucciolo a controlli radiografici mirati per capire la presenza e l’eventuale gravità della patologia. Inoltre, può soffrire di allergie e dermatiti, quindi è necessario fornire al cane una adeguata alimentazione.
Comportamento e stile di vita
L’American Bully è un cane intelligente ed obbediente, caratteristiche che lo rendono perfetto come cane da guardia. Al contempo, però ha anche un’indole affettuosa. Se ben socializzati vanno d’accordo anche con gli altri cani e gli altri animali.
Temperamento dell’American Bully: affettuoso e leale
Come già descritto, questa razza sa essere perfetta anche come cane da compagnia, in quanto ha una buona indole ed è molto affettuoso. E’ fondamentale, ovviamente, garantirgli fin da cucciolo, una buona socializzazione.
L’American Bully e l’attività fisica: consigli pratici
Come tutti i cani, ha necessità di fare molto movimento all’aria aperta. Quindi, va portato fuori almeno 4 volte al giorno, con la possibilità di correre e sfogare le sue energie.
Adozione e alternative
Se decidete di far entrare un American Bully nella vostra famiglia, potete optare per una adozione da associazioni di salvataggio oppure potete scegliere un allevamento di questa razza.
Scegliere l’allevamento giusto per un American Bully
Se la scelta ricade su un allevamento, affidatevi ad una struttura seria e riconosciuta. Vi deve permettere di fare visita al vostro cucciolo per conoscere e valutare i genitori e per vedere dove il cucciolo passerà i primi mesi della sua vita.
Alternative all’American Bully: altre razze da considerare
Alcune alternative a questa razza, possono essere l’American Staffordshire Terrier oppure il Pittbull oppure il Bulldog inglese, ovvero le razze da cui l’American Bully ha tratto le sue origini.
Curiosità e approfondimenti
Questa razza è nata solo poche decine di anni fa, ma ben presto è diventata popolare in tutto il mondo.
Alimentazione: gestire l’appetito dell’American Bully
L’alimentazione deve tenere in considerazione la predisposizione alle dermatiti ed alle allergie anche alimentari. Inoltre, deve fornire una adeguata energia ai muscoli possenti di questo cane. Vanno forniti nel cane adulto non meno di 2-3 pasti al giorno. Mentre nel cucciolo i pasti dovranno essere almeno 4.
Origine dell’American Bully: una storia di razze incrociate
Si tratta di una razza molto recente, nata negli Stati Uniti. Nasce come cane da lavoro per l’aspetto muscoloso ed imponente, dal mix di diverse razze, come il Bulldog inglese, l’American Pit Bull Terrier e l’American Staffordshire Terrier.
Scheda completa sull’American Bully: un riassunto finale
E’ una razza di cane affascinante, con una storia ricca e un aspetto unico. Questa razza combina una struttura muscolosa e robusta con una personalità amorevole e protettiva, rendendola un’ottima scelta per molti appassionati di cani. Tuttavia, è importante ricordare che richiede una corretta socializzazione, addestramento e cure per garantire una vita felice e sana. Sia che tu decida di adottare o acquistare un Bullo Americano, assicurati di essere pronto a impegnarti a lungo termine e a fornire l’amore e l’attenzione che questa razza merita.
Dott.ssa Stefania Camerano
Medico Veterinario Barkyn